sabato 7 giugno 2008

La violenza fascista non conosce vergogna

Nei giorni dal 31 maggio al 2 giugno, si è svolto nelle campagne coratine un ritrovo nazifascista. Si stima che per l’occasione si siano riunite oltre cento persone.
La 3 giorni si è svolta per fortuna senza violenze nonostante l’apologia del fascismo e del nazismo, seppur consumato su un suolo privato che costituisce di per sé un reato sancito dalla Costituzione.

La sera del 3/6/2008, a manifestazione terminata, un gruppo di estremisti di destra ha individuato un volantino anonimo che si limitava a ricordare l’incostituzionalità del raduno neofascista. Il ritrovamento ha fatto scattare la reazione del gruppo che si è rivolto contro una ragazza con insulti e sputi, probabilmente ritenendola autrice del volantino. In difesa della ragazza è intervenuto un ragazzo che il gruppo di vili fascisti ha affrontato armati di moschettoni (ad uso di cazzottiera) col chiaro intento di ledere gravemente il giovane.
Questa è la prassi ufficiosa utilizzata da nuclei della destra più estrema.

Il comitato Corato Antifascista condanna radicalmente qualsiasi forma di apologia del fascismo e del nazismo, interpretando così lo spirito dimenticato della nostra Costituzione. Ritiene queste formazioni nocive per la sicurezza pubblica, e condanna le pratiche violente, razziste e xenofobe che i fascisti perseguono ancora.


VERGOGNA!

mercoledì 4 giugno 2008

Comitato Corato Antifascista

Il clima politico che si vive in questo periodo, caratterizzato da un avvertito buonismo tra le opposte fazioni partitiche di maggioranza ed opposizione, nasconde un'ombra che si fa sempre più densa, e che occupa purtroppo sempre più spesso le pagine dei quotidiani italiani, e non solo. Ci riferiamo alla dilagante mentalità di stampo neo-fascista che è la diretta conseguenza della deriva politica e culturale che vede nel "diverso" la fonte dei problemi della nostra società.
L'incessante aumento di provocazioni e violenze di matrice neo-fascista sono spesso obliate dalla stampa o camuffate da atti di bullismo , tralasciando l'essenza ideologica di tali azioni.
La fine (per mezzo della Resistenza) della disastrosa esperienza del totalitarismo fascista e della partecipazione alla guerra mondiale, ha portato alla nascita di uno Stato che per Costituzione si dichiara Antifascista, e l'antifascismo è un valore da tutelare e difendere, trattandosi del seme che ha portato alla nascista di un'Italia libera e democratica.
Per evitare che questo venga messo in discussione, nasce il comitato Corato Antifascista, che si pone l'obiettivo di rispolverare la cultura del contrasto al fascismo, al razzismo e alla violenza politica, ribadendo con forza che Corato è Antifascista.

Per informazioni sul comitato e per partecipare alle iniziative: antifa-corato@hotmail.it
http://antifacorato.blogspot.com (sito in costruzione)

Corato Antifa