rimando ai link della repubblica
su alcuni dei piu recenti e gravi episodi di matrice
fascista e nazista. comincio a pensare che la gente
non solo tolleri ma asserisca.
l'italia è una repubblica fondata sull antifascismo
svegliamoci please e togliamo spazio politico a queste
merde.
http://www.repubblica.it/2008/11/sezioni/politica/nazisti-you-tube/nazisti-you-tube/nazisti-you-tube.html
http://www.repubblica.it/2008/11/sezioni/cronaca/palermo-bambola-sangue/palermo-bambola-sangue/palermo-bambola-sangue.html
questi i contenuti i metodi della loro azione politica.
violenza intimidazione terrore
giovedì 20 novembre 2008
sentenza diaz: la democrazia è in pericolo
13/11/2008 sentenza diaz:assolti i firmatari del verbale
di perquisizione,condannati a 35.7 anni 13 componenti
del 7 nucleo mobile di roma di cui 32.6 condonati. 16 assolti
a 7 anni dalle nefandezze di genova giunge la sentenza su uno degli
episodi piu controversi del vertice tenutosi nel luglio del 2001 , e
dell intera storia repubblicana.
la notte del 21 luglio 2001 agenti del 7 nucleo mobile di roma
e altri reparti entrano nel complesso diaz-pascoli(sede operativa
de genoa social forum) massacrando i presenti addormentati data la tarda ora indiscriminatamente arrestando 93 persone ,poi rilasciate per assenza
di prove.come dimostrato le prove addotte la mattina seguente per il massacro
tra cui 2 molotov e diverse spranghe non erano state rinvenute nella scuola
ma nei 3 giorni precedenti.
sofisticazione delle prove, massacro ingiustificato di gente inerme e da giovedi
scorso vergognosa impunità . ce da chiedersi se viviamo ancora in uno stato di
diritto,se la democrazia è ancora tale.
questo è solo l'ultimo atto di una serie di processi scandalosi quali quello conclusosi
a luglio sulle fascisterie perpetaute su oltre 200 fermati nella caserma di bolzaneto.
i prigionieri totalmente inerti sono stati torturati minacciati derisi.le donne minacciate
di stupro gli uomini picchiati e costretti ad fare il saluto romano o ad abbaiare.
anche questo processo si concluso con 24 anni di condanna inflitti a44 agenti ,
tutti condonati. questa la nostra giustizia questi gli uomini delle istituzioni
povera italia stuprata da questi luridi fascisti
di perquisizione,condannati a 35.7 anni 13 componenti
del 7 nucleo mobile di roma di cui 32.6 condonati. 16 assolti
a 7 anni dalle nefandezze di genova giunge la sentenza su uno degli
episodi piu controversi del vertice tenutosi nel luglio del 2001 , e
dell intera storia repubblicana.
la notte del 21 luglio 2001 agenti del 7 nucleo mobile di roma
e altri reparti entrano nel complesso diaz-pascoli(sede operativa
de genoa social forum) massacrando i presenti addormentati data la tarda ora indiscriminatamente arrestando 93 persone ,poi rilasciate per assenza
di prove.come dimostrato le prove addotte la mattina seguente per il massacro
tra cui 2 molotov e diverse spranghe non erano state rinvenute nella scuola
ma nei 3 giorni precedenti.
sofisticazione delle prove, massacro ingiustificato di gente inerme e da giovedi
scorso vergognosa impunità . ce da chiedersi se viviamo ancora in uno stato di
diritto,se la democrazia è ancora tale.
questo è solo l'ultimo atto di una serie di processi scandalosi quali quello conclusosi
a luglio sulle fascisterie perpetaute su oltre 200 fermati nella caserma di bolzaneto.
i prigionieri totalmente inerti sono stati torturati minacciati derisi.le donne minacciate
di stupro gli uomini picchiati e costretti ad fare il saluto romano o ad abbaiare.
anche questo processo si concluso con 24 anni di condanna inflitti a44 agenti ,
tutti condonati. questa la nostra giustizia questi gli uomini delle istituzioni
povera italia stuprata da questi luridi fascisti
lunedì 10 novembre 2008
non tutti festeggiano il 4 novembre
il comitato corato antifa nel piu incondizionato rispetto
dei morti italiani e non della prima guerra mondiale
propone uno spunto di riflessione su questa data e
sul senso della sua commemorazione
in primo luogo denuncia l'esaltazione del militarismo
e di un paradigma autoritarista
che le politiche di questo governo stanno perseguendo
denuncia la cocente contraddizione di un governo che
esalta l'unità d'italia pur essendo composto in gran parte
da un partito dichiaratamente contrario all "italia unita"
che il 4 novembre festeggia
dei morti italiani e non della prima guerra mondiale
propone uno spunto di riflessione su questa data e
sul senso della sua commemorazione
in primo luogo denuncia l'esaltazione del militarismo
e di un paradigma autoritarista
che le politiche di questo governo stanno perseguendo
denuncia la cocente contraddizione di un governo che
esalta l'unità d'italia pur essendo composto in gran parte
da un partito dichiaratamente contrario all "italia unita"
che il 4 novembre festeggia
infine invita tutti a riflettere sul profilo della vittoria italiana
in una guerra sanguinosissima che non porto all italia
le annessioni territoriali previste dal trattato di londra
e lascio il paese in ginocchio.
in una guerra sanguinosissima che non porto all italia
le annessioni territoriali previste dal trattato di londra
e lascio il paese in ginocchio.
domenica 9 novembre 2008
Atto vandalico alla sede di Rifondazione Comunista
Il Comitato Corato Antifascista esprime solidarietà agli iscritti e simpatizzanti della sezione del Partito della Rifondazione Comunista - "A. Gramsci" Corato, dopo il vile atto vandalico messo in atto dai "soliti noti" neofascisti coratini.
E' infatti comparsa sulla serranda della sezione del partito la scritta "Meglio morti che rossi", firmata con la solita croce celtica.
Non è la prima volta che la sezione di Rifondazione di Corato subisce danneggiamenti da questi gruppi di neofascisti: si ricordano infatti il furto di uno striscione elettorale, la distruzione di una vetrina ed altre scritte sui muri esterni del locale.
Per quanto tempo ancora questi fascistelli buontemponi andranno in giro per la città ad attuare queste poco eroiche gesta?
Noi crediamo ancora per poco...
E' infatti comparsa sulla serranda della sezione del partito la scritta "Meglio morti che rossi", firmata con la solita croce celtica.
Non è la prima volta che la sezione di Rifondazione di Corato subisce danneggiamenti da questi gruppi di neofascisti: si ricordano infatti il furto di uno striscione elettorale, la distruzione di una vetrina ed altre scritte sui muri esterni del locale.
Per quanto tempo ancora questi fascistelli buontemponi andranno in giro per la città ad attuare queste poco eroiche gesta?
Noi crediamo ancora per poco...
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